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N.B. Non esiste un’attivitá calcistica giovanile
organizzata in associazioni (come l’UISP, il CSI, la FIGC),
né cartellinamento, né campionati che durino per tutto l’arco
dell’anno (a meno che non si tratti delle giovanili delle
squadre professionistiche).
Ci sono amichevoli o tornei (in
giornata), o coppe e campionati
piuttosto brevi, organizzati da allenatori o altre entitá,
soprattutto a livello di quartiere (anche la spesa del biglietto
dell’autobus puó essere una difficoltá per una famiglia
povera). Alla luce di ció, il risultato piú prestigioso
finora ottenuto é stato il secondo
posto alla “Coppa Flavio’s” 2007 di calcetto under 17 maschile,
su 18 squadre provenienti da tutta Goiania.
L’allenatore Izirley é stipendiato (180 euro al mese + 13ª),
fa l’allenatore a tempo pieno e porta in campo tutte le
squadre. Pur non avendo mai giocato in societá professionistiche,
siamo riusciti a fargli avere il patentino di allenatore
e sta facendo il corso. Al 31.12.2007, per stipendi, 6.050
reais (piú di 2.300 euro). Le spese di gestione della societá
(materiale sportivo e di pronto soccorso, iscrizione ai
tornei, spese di arbitraggio, lavaggio delle magliette,
armadio, ecc.) é coperto interamente da donazioni
dall’Italia. Al 31.12.2007 7.010 reais (circa 2.650
euro).
Da settembre 2007 Gledson, un giovane che ha giocato nelle
giovanili del Goiás, dá una mano un pomeriggio la settimana
in cambio di un piccolo contributo di 30 reais al mese (poco
piú di 10 euro). Al 31.12.2007 120 reais (circa 50 euro).
Totale al 31.12.2007 poco piú di 5.000 euro.
La realtá sociale di questi quartieri della
periferia di Goiania e Senador Canedo é caratterizzata dalla
povertá in tutti i sensi. Non
si puó parlare di favelas (perché le case sono fatte - quasi
tutte - di mattoni, e non materiale di recupero, come nel
caso delle favelas), ma la situazione é ugualmente difficile.
Ci sono casi di denutrizione, ma sono una minoranza. Tubercolosi
e lebbra stanno ricomparendo. Le case sono molto semplici,
anche se TV e stereo non mancano. Gli adulti spesso fanno
lavori precari, piccole attivitá commerciali; molte donne
sono casalinghe o domestiche in cittá. C’é comunque disoccupazione.
Il livello culturale é piuttosto basso. Scarsa é la qualitá
della scuola pubblica. Non ci sono cinema, societá sportive,
o altre attivitá organizzate (corsi), o proposte per i ragazzi
e gli adolescenti. Ci sono invece molti bar. Hanno aperto
parecchi internet point. Droga e alcolismo sono ben presenti
tra i giovani e gli adulti. Quando in una famiglia il padre
o la madre bevono, le conseguenze sui figli sono disastrose.
Poche sono le famiglie regolari, stabili.
Spesso questi ragazzi e adolescenti non
ottengono buoni risultati a scuola, né sono molto incoraggiati
dalla famiglia. Molti ragazzi crescono con un padre che
non é quello biologico, o allevati dalle nonne. Molti sono
i casi di violenza domestica e perfino di violenza sessuale
in casa, soprattutto da parte del patrigno (o del nuovo
compagno) verso le figlie della moglie (o compagna). Da
questi quartieri vengono i meninos de rua che si incontrano
nel centro di Goiania. In questo contesto, é molto importante
offrire ai ragazzi e adolescenti, che vivono nei nostri
quartieri, la possibilitá della pratica sportiva organizzata,
con la presenza di bravi educatori. Il semplice giocare
a pallone in strada non é sufficiente, naturalmente, per
far sí che il gioco e lo sport offrano
dei valori e un modello di comportamento diversi da quelli
della strada.
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