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Allora bastava veramente poco per
giocare a calcio: una palla, un pugno di amici, due
sassi, una strada (non importava se in discesa) o un
piazzale (magari pieno di alberi) ed il gioco era fatto.
Nasceva così, all’ombra della chiesa di Ognissanti,
nel cuore dell’Oltretorrente,
l’Unione Sportiva Astra; il campo di allenamento
era il cortile parrocchiale, le maglie erano a righe
bianco-celesti; a piedi, in bicicletta, qualche volta
in tram, si raggiungeva il campo di gara. |
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Agli
inizi degli anni sessanta,
il baricentro della attività si sposta nel quartiere
che sta sorgendo nell’area Rampini;
indimenticabili quegli anni e quegli epici tornei delle
vie organizzati e portati avanti da dei terribili ragazzini
di 12/13 anni.
La nascita della nuova comunità
parrocchiale di Santa Maria del
Rosario (1962) contribuisce in maniera determinante
al radicamento dell’ u.s. astra
nel nuovo quartiere, del quale diventa il maggiore polo
di aggregazione giovanile. Il numero delle squadre aumenta,
la maglia diventa blucerchiata...
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Sono gli
anni in cui oltre al calcio si scoprono e si praticano
altri sport:
nasce una squadra di pallacanestro,
ma nasce sopratutto la febbre del baseball;
la ns. società diventa un fenomeno positivo a livello
nazionale conquistando titoli e trofei, ma sopratutto,
sfornando atleti di livello nazionale e/o internazionale.
Ancora oggi dire Via Isola
significa dire baseball.
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