Ci risiamo
“Anno nuovo vita
nuova”
recita uno degli antichi e saggi proverbi che ci accompagnano nel cammino della
ns. esistenza; forse sarà così, certamente non lo è per l’ASTRA se è vero come è vero che
continuiamo tranquilli a perseverare negli stessi comportamenti; ora però,
visto che come dice un altro proverbio “errare humanum
est, perseverare autem diabolicum”, credo sia giunto il momento di capirci
bene sulla funzione/identità della
nostra società.
Non può essere l’ASTRA un insieme di Uomini Attrezzature Luoghi che i genitori ritengono, con
il pagamento della quota annuale, di poter noleggiare per far giocare i loro
figli se e come piace a loro.
Non è nemmeno l’Astra un luogo dove gli
Allenatori possono tranquillamente
muoversi alla ricerca della loro piccola gloria personale al
di sopra delle esigenze superiori della società.
Credo invece che l’ASTRA sia una associazione di persone che credono nel valore di uno
sport inteso come momento di gioia di divertimento e di aggregazione giovanile;
è ovvio che per il raggiungimento degli obiettivi della ns. missione dobbiamo da una parte sottostare a delle regole esterne alla ns. volontà
(campionati, tornei ecc.ecc. palestre) e dall’altra
dotarci di regole che siano il più possibile chiare, e che dobbiamo
tutti quanti, una volta che le abbiamo condivise, rispettare e fare in modo che vengano rispettate; così
come allo stesso modo vanno rispettati i ruoli di coloro che operano nella società.
Siamo arrivati
ormai a 10 gruppi (squadre) che fanno calcio; i tesserati sono ormai vicini ai
200; i problemini e le difficoltà sono ormai di ordine quotidiano; Non è più pensabile quindi che ogni
gruppo (squadra) pensi unicamente a se stesso, lo ritenga il centro dell’Universo ASTRA e si dimentichi
degli altri nove come se facessero parte di un mondo che non è il nostro.
Voglio ricordare a
tutti che la nostra società, in sessant’anni di attività,
ha sempre inculcato nei ragazzini che hanno avuto la soddisfazione di
indossarne la maglia, un senso di appartenenza che è l’appartenenza al nome e
ai colori dell’ ASTRA non certamente a questa o a quella
squadra, né tantomeno a questo o quell’allenatore.
c’è bisogno quindi di
maggiore passione e di maggiore disponibilità……………