26 Gennaio 2008

      Ci risiamo

 

“Anno nuovo vita nuova” recita uno degli antichi e saggi proverbi che ci accompagnano nel cammino della ns. esistenza; forse sarà così, certamente non lo è  per l’ASTRA se è vero come è vero che continuiamo tranquilli a perseverare negli stessi comportamenti; ora però, visto che come dice un altro proverbio “errare humanum est, perseverare autem diabolicum,  credo sia giunto il momento di capirci bene  sulla funzione/identità della nostra società.

 

Non può essere l’ASTRA un insieme di Uomini Attrezzature Luoghi che i genitori ritengono, con il pagamento della quota annuale, di poter noleggiare per far giocare i loro figli se e come piace a loro.

 

Non è nemmeno l’Astra un luogo dove gli Allenatori possono  tranquillamente muoversi alla ricerca della loro piccola gloria personale al di sopra delle esigenze superiori della società.

 

Credo invece che l’ASTRA sia una associazione di persone che credono nel valore di uno sport inteso come momento di gioia di divertimento e di aggregazione giovanile; è ovvio che per il raggiungimento degli obiettivi della ns. missione  dobbiamo da una parte sottostare  a delle regole esterne alla ns. volontà (campionati, tornei ecc.ecc. palestre) e dall’altra dotarci di regole che siano il più possibile chiare, e che dobbiamo tutti quanti, una volta che le abbiamo condivise, rispettare e  fare in modo che vengano rispettate; così come allo stesso modo vanno rispettati i ruoli di coloro che operano nella società.

 

Siamo arrivati ormai a 10 gruppi (squadre) che fanno calcio; i tesserati sono ormai vicini ai 200; i problemini e le difficoltà sono ormai di ordine quotidiano; Non è più pensabile quindi che ogni gruppo (squadra) pensi unicamente a se stesso, lo ritenga il centro dell’Universo ASTRA e si dimentichi degli altri nove come se facessero parte di un mondo che non è il nostro.

 

Voglio ricordare a tutti che la nostra società, in sessant’anni di attività, ha sempre inculcato nei ragazzini che hanno avuto la soddisfazione di indossarne la maglia, un senso di appartenenza che è l’appartenenza al nome e ai colori dell’ ASTRA non certamente a questa o a quella squadra, né tantomeno a questo o quell’allenatore.

 

c’è bisogno quindi di maggiore passione e di maggiore disponibilità……………