11/10/2008 – Giovanissimi 1994   :: 44° Giornata Andata

 

 

BIANCAZZURRA - ASTRA   1 - 2

 

Se il calcio fosse matematica e se 3 azioni gol davanti al portiere fossero uguali ad un 3 a 0 il primo tempo sarebbe finito 4 a 1 per la nostra squadra.

Purtroppo sappiamo che la matematica non è una opinione mentre il calcio è anche qualcosa di più, quindi calandoci nella dura realtà il primo tempo finisce 1 a 1.

 

Primo tempo che vede i nostri ragazzi molto generosi creando le sopracitate occasioni fallite regolarmente fino a circa il ventesimo minuto di gioco quando un nostro EUROGOL sblocca il risultato dandoci il meritato vantaggio.

Tutti pensano che oramai È fatta (soprattutto chi è in campo) e la concentrazione va pian piano calando con la conseguente reazione avversaria che porta al pareggio al termine del primo tempo.

 

Nel secondo tempo è la nostra squadra che soffre soprattutto a livello mentale (questo nei primi dieci minuti) il risultato di parità lasciando agli avversari molti spazi per creare gioco.

Quando si ricomincia poi a pendere in mano il gioco, anche se sinceramente non con i ritmi e l’ intensità del primo tempo comincia a venir meno quella forma fisica che a questo punto dovrebbe fare la differenza.

Per onestà di cronaca e non per giustificare i nostri ragazzi va detto che quasi la metà di loro viene od è tuttora in corso di recupero per problematiche varie (infortuni, febbri, bronchiti, etc…).

Quindi il resto del secondo tempo va avanti in modo molto equilibrato, con i ragazzi che confezionano la quarta grossa occasione della partita (contropiede veloce due tocchi ed un nostro giocatore messo a tu per tu con il portiere avversario) anche questa fallita. Nel momento meno aspettato il guizzo di testa di un nostro giocatore coglie l’ attimo giusto su una respinta corta del portiere avversario e ci porta in vantaggio 2 a 1 risultato che resterà fortunatamente fino alla fine. Fortunatamente non perchè i ragazzi non lo meritassero, ma perchè gli ultimi dieci minuti recupero compreso facciamo di tutto per farci del male; difensori a due tre metri dagli avversari, centrocampisti che buttano via la palla senza troppo ragionare e che non trovano le giuste distanze per contrastare il reparto avversario. Una parte di questo disagio che riusciamo a crearci è probabilmente figlio dello scorso campionato dove ricordo la sfilza di otto pareggi sette dei quali con la nostra squadra in vantaggio, e dove ogni piccolo errore ci costava caro.

 

Oggi invece è successo l’ esatto contrario perchè negli ultimi tre minuti di recupero siamo riusciti a lasciare per ben due volte l’ avversario a tu per tu con il nostro portiere.

Questo ci deve far riflettere e speriamo che serva per un piccolo passo in avanti per quanto riguarda la “maturazione” dei ragazzi che devono capire che in questo gioco non si vive di sola rendita, ma vi sono dei momenti che serve sia il cuore che la testa. Per le distrazioni in fatto di marcatura degli avversari oltre agli accorgimenti che i mister adotteranno ho trovato uno sponsor che a breve ci fornirà una nuova muta di maglie all’ avanguardia, nel caso specifico sono magliette con specchietti retrovisori così gli avversari che ci lasciamo sempre alle spalle non avranno vita facile.

 

Marco